Social M 3.5 imprese locali

Social network M 3.5 e imprese locali
In M 3.5 la Start Up che ti informa..
App Paese Smart
sfrutta al meglio i social M 3.5
26/11/2020 fonte Magazine Arub.it
Sono anni ormai che la ricerca di informazioni relative alle imprese locali si sta spostando sulle piattaforme social. Troppo spesso però le piccole attività locali tendono ad avere una presenza marginale sui social.
In realtà gestire correttamente i propri profili su Facebook o su Instagram non solo aiuta a farsi conoscere al grande pubblico
ma soprattutto consente alle imprese locali di poter entrare in contatto con gli utenti più vicini a loro.
Perché usare i social
I motivi per cui le imprese locali dovrebbero realizzare campagne social sono diversi.
Innanzitutto attraverso una corretta gestione dei propri canali social è possibile riuscire a creare un posizionamento forte sul mercato locale
in grado di invogliare gli utenti ad acquistare un determinato prodotto o servizio anche se questo dovesse essere venduto a un prezzo maggiore rispetto a quello proposto dai propri competitor.
Inoltre attraverso i social network è possibile impostare un’attività di comunicazione che mira ad intercettare solo le persone più vicine all’azienda e cioè quelle che realmente possono recarsi in negozio per effettuare acquisti.
Se le campagne social sono impostate correttamente è infatti possibile individuare con precisione i potenziali clienti di un’azienda
in questo modo è possibile concentrare il proprio budget su un target realmente interessato al prodotto e ai contenuti proposti.
Quale social network utilizzare e M 3.5
Checché se ne dica, Facebook è ancora il social network più utilizzato in Italia e di conseguenza creare una pagina della propria attività su questa piattaforma dovrebbe essere quasi scontato.
A prescindere da ciò, per sfruttare appieno le potenzialità dei social media, non è necessario avere profili su tutte le piattaforme, ma essere presenti nei social “popolati” dal proprio target di riferimento.
Entrare in contatto con i consumatori attraverso le loro piattaforme social preferite, permette di generare nuovi contatti e un buon coinvolgimento.
Occorre quindi analizzare il pubblico di riferimento per riuscire a capire dove esso sia maggiormente attivo e che cosa possa influenzare le sue scelte.
Oggi è possibile sfruttare al meglio le potenzialità locali e non utilizzando Paese Smart. Un progetto scisso da Piramide 35 investito idealizzato e sviluppato da M 3.5 Start Up Innovativa Lucana con sede a Senise.
Come usare i social per le imprese locali
La presenza social di un’impresa locale deve essere attiva, strutturata e costante.
Il primo passo da fare quindi è creare contenuti utili e coinvolgenti, capaci di spingere il proprio pubblico alla visita in loco o all’acquisto.
Inoltre questa attività deve essere svolta con costanza, per raccogliere i primi risultati infatti può volerci tempo.
Farsi prendere dall’entusiasmo pubblicando due contenuti al giorno per un mese e abbandonando i social per il resto dell’anno non porta a nulla.
È importante quindi valutare investimenti di lungo periodo creando un piano di comunicazione che prevede pubblicazioni regolari sulla base di un calendario editoriale preciso.
Sponsorizzate, perché farle
Investire nelle sponsorizzate consente di diffondere messaggi creati ad hoc verso utenti che si trovano nelle immediate vicinanze dell’attività locale.
Le social adv per le imprese locali non devono mirare ad incrementare in modo esponenziale i like e i follower
che di fatto rimarrebbero solo dei bei numeri, ma devono puntare a veicolare un determinato messaggio a specifiche persone.
Chi gestisce un’attività locale infatti non ha bisogno di milioni di fan, ma di arrivare alle persone giuste cioè quelle con cui è possibile costruire una relazione di fiducia.
Il concetto chiave è dunque parlare a poche persone disposte ad ascoltare i tuoi consigli e acquistare il tuo prodotto.
Quali contenuti | Social M 3.5 imprese
L’obiettivo principale di un’impresa locale è portare l’utente a visitare la propria attività o all’acquisto di un determinato prodotto.
Diventa fondamentale riuscire a realizzare contenuti con call to action forti che portino a compiere una determinata azione, ad esempio “vieni in negozio a provare gli abiti della nuova collezione” o “prenota a questo numero il tuo trattamento di bellezza”.
In conclusione puoi considerare che per certi versi la comunicazione di un’impresa locale come ad esempio una risto-percheria deve essere molto più immediata e diretta rispetto a quella di un grosso marchio produttore di cucine.
Al centro c’è (quasi) sempre il prodotto, ma mentre il brand di cucine può pianificare e condividere messaggi orientati alla comunicazione del brand e dei propri valor.
L’attività locale dovrà puntare spesso su messaggi molto più diretti, se vuoi “terra terra”, tali da invitare direttamente l’utente a compiere un’azione.
Con questo non diciamo che le imprese locali non debbano fare branding, ma che nel loro caso – ed è una grossa opportunità – la comunicazione del brand può essere più opportunamente sviluppata in loco.
Oggi è possibile sfruttare al meglio le potenzialità locali e non utilizzando Paese Smart. Un progetto scisso da Piramide 35 investito idealizzato e sviluppato da M 3.5 Start Up Innovativa Lucana con sede a Senise.
E non c’è niente di meglio.
Fonte: Magazine Aruba.it
Lascia un commento